Il Coordinatore nazionale del sindacato interviene sulle nuove misure del governo. 

Sì alla vaccinazione anti Covid come raccomandazione per tutelare la propria e l’altrui salute, no all’immunizzazione imposta in maniera surrettizia con l’introduzione del green pass obbligatorio. Questa la posizione della Gilda degli Insegnanti in merito alla questione all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri convocato per oggi pomeriggio.

"Troviamo fuorviante il dibattito sull’obbligatorietà della vaccinazione anti Covid per i docenti. Se vogliamo davvero mettere la Dad in soffitta, non possiamo ridurre la questione soltanto a questo aspetto, soprattutto se consideriamo che la percentuale di insegnanti immunizzata è molto elevata, a dimostrazione del senso di responsabilità che caratterizza la nostra categoria. Tra l’altro, come ha spiegato il ministro Bianchi, non c’è alcuna certezza sul numero reale dei docenti che mancano ancora all’appello vaccinale perché alcune Regioni non avrebbero ancora registrato i relativi dati”. Ad affermarlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, in occasione dell’incontro con il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, sull’avvio del prossimo anno scolastico.