A Firenze, il tradizionale appuntamento della Gilda per la Giornata mondiale degli Insegnanti

Mercoledì, 02 Ottobre 2013 17:44
E' ormai una tradizione, per la Gilda, trovarsi con i docenti e ragionare insieme con loro dei temi della Scuola e dell' Istruzione, proprio nel giorno in cui si dovrebbe festeggiare la giornata mondiale del Docente. Usiamo il condizionale perché nessuno, a parte la Gilda, si ricorda di celebrare questo giorno e ciò, lungi dal renderci orgogliosi, ci segnala la scarsa attenzione che a questo ambito viene concretamente riservata. Molti sono stati, in questi lunghi anni, i temi affrontati nei Convegni del 5 ottobre, tutti legati all' istruzione e alla Scuola.

 

Quest' anno, il tema a cui il Centro Studi nazionale e l' Associazione Docenti art.33 hanno inteso puntare è quello del rapporto tra la scuola e il lavoro. La grande crisi economica che molti Paesi stanno attraversando, assai accentuata in Italia, dove la disoccupazione giovanile conosce dati a due cifre impone di rivisitare il rapporto tra scuola e lavoro, spesso identificato in termini oscillanti a volte auspicati a volte temuti. "

L' Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro", recita l' art. 1 della nostra Costituzione perché "quello che, all' inizio della storia, era criterio di discriminazione dalla vita politica- l' essere lavoratore- è diventato fondamento della vita comune, della res pubblica. E' diventato il principio dell' inclusione (G. Zagrebelsky, Fondata sul lavoro, Einaudi).

Fondamento della vita comune e dell' inclusione è anche la scuola statale per tutti gli ordini e i gradi ("la scuola è aperta a tutti", Art. 34 della Costituzione italiana). Deve dunque esistere o deve essere costruito un rapporto in cui i due ambiti fondamentali per la vita politica, civile e sociale sappiano e vogliano collaborare non perché l' uno soverchi l' altro ma perché entrambi concorrano all' attuazione dei principi di base del nostro vivere comune contenuti nella Costituzione.

Su questo, dunque, appuntamento a Firenze il 5 ottobre 2013.

 

Giornata Mondiale dell'Insegnante
Convegno Nazionale della Gilda degli Insegnanti

Nel 1994 l´UNESCO ha deciso di istituire la Giornata mondiale dell'Insegnante, celebrata il 5 di ottobre di ogni anno in oltre 100 nazioni, per segnalare a governi e opinione pubblica la necessità di valorizzare il ruolo dell´insegnante nel percorso di formazione, educazione e guida delle nuove generazioni.

Il Centro Studi Nazionale della Gilda degli Insegnanti e l'Associazione Docenti Art. 33, in occasione della Giornata mondiale dell'Insegnante 2013, organizzano un Convegno Nazionale dal titolo:

"Il sistema dell'istruzione e della formazione tra pensiero critico e mercato del lavoro"

Firenze, 5 Ottobre 2013
Auditorium al Duomo Via de´ Cerretani
Dalle ore 10.00 alle ore 13.00

Il Centro Studi Nazionale della Gilda degli Insegnanti e l'Associazione Docenti Art. 33, come da tradizione, intendono celebrare la Giornata mondiale dell'Insegnante 2013 offrendo a tutti i docenti, alla società civile e al mondo politico l'occasione per approfondire e dibattere il tema del rapporto tra lo scopo istituzionale della scuola, cioè la "formazione umana e critica" delle giovani generazioni, e l'inserimento nel mercato del lavoro.

Il ruolo della scuola nelle profonde trasformazioni della struttura produttiva italiana nel dopoguerra è stato formidabile e decisivo, in particolare nella fase dello sviluppo industriale. Ma le modalità della recente rivoluzione informatica e l'accelerazione della globalizzazione hanno inciso profondamente sul tessuto sociale sconvolgendo anche il tradizionale sistema di istruzione e formazione delle giovani generazioni.

Non si tratta solo, come peraltro molte volte denunciato dalla Gilda degli Insegnanti, della sottrazione di risorse all'istruzione pubblica statale, ma della messa in discussione di consolidati paradigmi culturali tra i quali l'utilità dell'istruzione e della formazione, certificata da un titolo di studio, per l'accesso al mondo del lavoro.

La Gilda degli Insegnanti e l'Associazione Docenti Art. 33, nel riaffermare l'indispensabile funzione di "formazione umana e critica" della scuola e il suo ruolo di istituzione, costituzionalmente riconosciuto, si interrogano sulla possibilità, per mantenere vitale la promozione della funzione istituzionale della scuola, di approfondire la discussione sulle prospettive occupazionali che il sistema dell'istruzione e della formazione italiano offre agli studenti.

L'obiettivo del Convegno, nel contesto della Giornata mondiale dell'Insegnante, è quello di favorire il dibattito e l'analisi argomentata di questi temi attraverso i dati disponibili, affinché il confronto costruttivo consenta di individuare le soluzioni condivise che riportino l'istruzione e la formazione, cioè la scuola, al centro del progetto per un futuro migliore del nostro paese.

PROGRAMMA

Ore 10.00
Presentazione e introduzione a cura del Centro Studi Nazionale della Gilda degli Insegnanti

Intervengono:

Renza Bertuzzi
Direttrice del mensile della Gilda degli Insegnanti "Professione docente"
Scuola e lavoro: un rapporto fondamentale.

Gianluigi Dotti
Responsabile del Centro studi nazionale della Gilda degli Insegnanti
Scuola e apprendistato: i nodi aperti sull'obbligo di istruzione.

Fabrizio Reberschegg
Presidente dell'Associazione Docenti Art. 33 e membro del Centro Studi Nazionale della Gilda degli Insegnanti.
Il caso Germania e l'apprendistato.

Giuseppe Bortolussi
Segretario della CGIA di Mestre
Scuola e lavoro: le esperienze in atto e le prospettive.

Elena Ugolini
Ex-sottosegreatrio MIUR (Governo Monti)
Il protocollo con la Germania.

Valerio Vagnoli
Gruppo di Firenze e Dirigente scolastico
Il caso Toscana: un'apertura verso l'Europa.

Ore 11.30
Dibattito
È stato invitato il ministro della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca Onorevole Professoressa Maria Chiara Carrozza

Sono stati invitati i capogruppo della VII Commissione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica

Ore 12.30
Rino Di Meglio Coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams. Conclusioni.

Il convegno nazionale è riconosciuto dal Miur come attività di formazione, valida per l´aggiornamento e con diritto all´esonero dal servizio (64 CCNL 29/11/07)

Per informazioni

Tel. 068845005 - fax 0684082071 Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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