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 "È lecito, senza essere tacciati di disfattismo, domandarsi come è stato quantificato il fabbisogno di 3 milioni di banchi, per i quali è stato già indetto un bando di gara europeo dal commissario Arcuri, se il ministero dell'Istruzione ha fissato per le 19 di oggi il termine ultimo per l'invio delle richieste da parte dei dirigenti scolastici?

La risposta più plausibile che riusciamo a darci è che, dato il grave ritardo accumulato finora, sia partita una corsa forsennata per dimostrare a tutti i costi l'efficienza dell'Amministrazione e mantenere il punto sulla data del 14 settembre.

Manca poco più di un mese alla riapertura delle scuole e sono ancora tanti i nodi da sciogliere per garantire la ripresa in sicurezza delle attività didattiche dal vivo:

mascherine_protettive“Poter ascoltare di nuovo il suono della campanella a settembre è desiderio e auspicio dell’intera comunità scolastica, ma affinché ciò accada, devono essere garantite tutte le imprescindibili condizioni di sicurezza. Ed è proprio al raggiungimento di questo obiettivo fondamentale che mira il nostro contributo al lavoro del Comitato Tecnico Scientifico”. È   quanto afferma Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, in merito all’incontro con il Cts per la stesura del protocollo di sicurezza per il rientro a scuola.

 

gradutorie_provinciali“I tempi troppo ristretti non hanno consentito un confronto disteso e un’analisi approfondita del testo, soprattutto per quanto riguarda le tabelle di valutazione che modificano i punteggi. E la fretta, si sa, è una cattiva consigliera. Senza considerare, inoltre, che si rischiano contraddizioni rispetto al regolamento attualmente vigente sulle supplenze”.

Così Maria Di Patre, vice coordinatrice nazionale della Gilda degli Insegnanti, commenta l’ordinanza sulle graduatorie provinciali e di istituto che è stata oggetto di una trattativa serrata con il ministero dell’Istruzione e per il cui esame i sindacati hanno avuto pochissimo tempo a disposizione.

Molte le ombre che caratterizzano il provvedimento, tra cui il mancato riconoscimento dei titoli artistici, il lasso di tempo esiguo, appena 15 giorni, per compilare le domande di aggiornamento, che con l’informatizzazione del sistema richiedono la presentazione ex novo, per l’ennesima volta, di tutta la documentazione relativa ai servizi svolti, e soprattutto l’impossibilità, sempre a causa della mancanza di tempo, di regolarizzare le domande in caso di errori da parte dell’Amministrazione o dei docenti.